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mercoledì 22 febbraio 2017

Porto-Juventus: nella bolgia del Do Dragão, bianconeri in cerca del colpo




C'era il Borussia Dortmund, e fu l'inizio di una grande scalata verso Berlino. C'era il Bayern Monaco, e sembrava potesse essere anche questo il punto di partenza per arrivare a Milano, ma sappiamo tutti com'è andata.



Due tedesche, ora una portoghese: il Porto. A dicembre, pareva tutto scritto ormai, ma col passare del tempo la squadra che ha sbancato l'Olimpico di Roma ad agosto, sta accrescendo la sua autostima e ci crede sempre di più nel passaggio del turno. Dal canto suo, la Juventus non sta sicuramente a guardare: con l'acquisto in estate di 5 grandissimi giocatori, i tifosi bianconeri davano la Champions League come principale obiettivo. "Calma, calma" il messaggio da parte della società, anche per non far divantare questa competizione un ossessione vera e propria. Certo è che, con l'avvento di giocatori del calibro di Higuaín, Pjanić, Dani Alves, Benatia e Pjaca (ancora inesploso, ma considerato da tutti e da Allegri stesso un "predestinato"), i supporters della Vecchia Signora si aspettano un passo in avanti in questa competizione, ma non sarà semplice, la Champions non è mai stata un gioco da ragazzi.

Un ambiente forse un pò scosso dalle ultime vicende interne di questi ultimi giorni quello bianconero, su tutte la lite Bonucci-Allegri: dopo il duro scontro verbale in Juventus-Palermo di venerdì, il tecnico livornese ha deciso di mandare in tribuna il giocatore, affermando che capirà di aver sbagliato, da ragazzo intelligente qual'è, e che non c'è nessun "caso", per zittire sul nascere altre eventuali voci infondate. È, invece, una partita importante per Gonzalo Higuaín: è da ben quattro anni che il Pipita non mette più piede in una fase a eliminazione diretta (l'ultima volta nell'aprile 2013, ancora in maglia Real Madrid, nella sfida con il Borussia Dortmund): a Napoli, infatti, l'attaccante argentino non è ha mai preso parte a questa seconda parte della competizione, fermato prima solo da una differenza reti in compagnia di Marsiglia, Borussia Dortmund e Arsenal nel girone, e poi per due anni consecutivi in Europa League. Stavolta, invece, Higuaín ha l'occasione per dare una svolta alla sua storia in Champions League, mai stata una delle edizioni preferite da Gonzalo. E poi, come poter dimenticare la sfida Buffon-Casillas: due colossi della porta, a cui hanno voltato le spalle fin da piccoli, e a cui hanno giurato eterno amore. L'ultima sfida tra i due grandi portieri è stata nel maggio 2015, semifinale di ritorno tra Real Madrid e Juventus: ebbero la meglio i Campioni d'Italia, che pur pareggiando 1-1 approdarono in finale. Chissà, invece, stavolta, come finirà...


Probabili formazioni: Allegri conferma il 4-2-3-1, Espirito Santo opta per il 4-2-4

Confermatissimo ormai il 4-2-3-1 in casa Juve: tra i pali ovviamente Buffon, con la linea a 4 composta da Alex Sandro (ex del match), Chiellini, Barzagli e Lichtsteiner. In mediana, Pjanić e Khedira, mentre a supporto di Higuaín il solito terzetto: Cuadrado, Dybala e Mandžukić.
Questo invece lo schieramento dei portoghesi: 4-2-4 con Maxi Pereira, Felipe, Marcano e Telles a difesa di Casillas, Danilo, Hector Herrerra ed Oliver Torres, mentre in attacco a farsi spazio André Silva, Francisco Soares e Brahimi.
Do Dragao, ore 20:45, l'attesa sta per finire: trappola portoghese o prova di forza bianconera?


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