Risultato rotondo e vittoria convincente quella ottenuta stasera allo Juventus Stadium tra Juventus e Inter. Il 3-0 finale non lascia spazio e nessuna recriminazione o alibi da parte neroazzurra. La semifinale di ritorno si giocherà il 2 marzo 2016 a San Siro con la difesa dell'Inter squalificata.
Gara di ritorno senza difesa titolare per l'Inter
La vittoria per 3-0 proietta virtualmente la Juventus in finale di Coppa Italia ma per avere la certezza della qualificazione in finale si dovrà attendere la gara di ritorno in programma il 2 marzo. Gara di ritorno che vede l'Inter privata dei due centrali di difesa titolari che, a detta di molti, sono una delle migliori coppie di difensori d'Europa. Non per nulla la difesa dell'Inter risulta la meno perforata in Campionato. Infatti, sia Miranda sia Murillo saranno squalificati per Inter-Juventus a San Siro. Il primo, già diffidato viene ammonito in occasione del rigore su Cuadrado. Il secondo ha preso due gialli e il conseguente rosso stasera allo Juventus Stadium lasciando anche l'Inter in 10 uomini.
Il ritorno di Morata
Una delle principali note positive di questo Juventus-Inter è stato il ritorno al gol di Alvaro Morata. L'attaccante spagnolo non segnava dallo scorso 4 ottobre 2015 (Juventus-Bologna 3-1). Dopo circa 4 mesi Morata torna al gol e ne fa addirittura due sfiorando il terzo (alto sulla traversa il tap-in a botta sicura). Il primo arriva su calcio di rigore per fallo in area di Miranda su un lanciassimo Cuadrado. Il secondo (nella ripresa) scaraventando con violenza alle spalle di Handanovic un pallone vagante in aera di rigore Inter.
Sempre Dybala
Il terzo gol e sigillo finale che proietta virtualmente la Juventus in finale di Coppa Italia allo Stadio Olimpico di Roma lo firma il solito Dybala con tiro da fuori area che uccella Handanovic con pallone in mezzo alle gambe del portiere neroazzurro. Sempre Dybala, come 3 giorni prima contro la Roma in cui il nuovo Messi ha firmato il gol vittoria (1-0) con un delizioso tocco sempre di sinistro su assist di Pogba. Stasera, entrato ad un quarto d'ora dal termine della ripresa Dybala fa sentire la sua presenza. Momento magico per la Joya che si è preso la Juve e l'ha portata ai massimi livelli stagionali.
Cuadrado sprint
Forse oggi per la prima volta si è visto un Cuadrado bianconero versione Fiorentina. Il colombiano è stato una spina nel fianco della difesa dell'Inter per tutta la durata della partita. Ha letteralmente spaccato la partita con le sue accelerazioni e ripartenze che hanno gettato nel panico le sempre solida difesa interista. Chissà che le voci su un suo eventuale mancato riscatto dal Chelsea non lo abbiano indotto a dare tutto e a dimostrare di valere i soldi richiesti e la maglia bianconera.
Neto c'è
Neto c'è. Una menzione va anche al portiere brasiliano che con un intervento plastico ha evitato il gol che poteva riaprire la partita. La prestazione di stasera in generale e quella parata in particolare gli hanno valso anche gli applausi di un certo Gigi Buffon, puntualmente inquadrato dalla regia Rai.
Viva la Rai
A proposito di Rai, forse in regia dovrebbe passare il messaggio dell'imparzialità. Troppo evidente il rammarico per la larga vittoria della Juventus sull'Inter rendendo meno interessante la partita di ritorno. Capiamo che gli interessi economici in ballo siano importanti e che la Rai abbia fatto un investimento di peso per acquisire i diritti tv in esclusiva della Coppa Italia ma non guasterebbe un poco di professionalità in più.
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