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sabato 5 dicembre 2015

Paulo Dybala, il presente della Juventus

Paulo Dybala alias la "Joya", il gioiello, è stato da tutti indicato come un acquisto in divenire per la Juventus. Un giocatore su cui fare affidamento per il futuro e per lanciare un ciclo di vittorie. In realtà, Dybala è già il presente della Juventus e viene accostato ai migliori attaccanti del calcio mondiale.







Se Sarri si gode el Pipita Higuain, Allegri si coccola Paulo Dybala. L'attaccante bianconero è sempre più entrato nei cuori dei tifosi e nei meccanismi della squadra di Allegri. E' già un perno centrale della nuova Juventus post-rivoluzione 2015. Se qualcuno pensava che Dybala potesse soffrire il passaggio di squadra (dal Palermo ad un grande realtà come la Juventus e le pressioni associate) ora si deve ricredere. 

Addirittura la Joya è il miglior marcatore bianconero (7 reti) eguagliando i gol di un certo Carlos Tevez al primo anno di Juve a questo punto della stagione. Con la piccola differenza che Dybala ha giocato meno minuti del "fu Carlos Tevez atto I". Paulo ha una media gol impressionante (1 gol ogni 2 partite grossomodo) ed è pronto a sfidare e superare se stesso. Il suo record in Serie A è di 13 gol con la maglia rosanero del Palermo di Zamparini.

Dybala sembra aver trovato una amalgama perfetta con la boa avanzata Mario Mandzukic del quale sfrutta le sponde e la lavorazione dei palloni sporchi. Dybala parte leggermente più arretrato rispetto al bomber croato facendo un importante funzione di raccordo che molto spesso veniva svolta da Tevez lo scorso anno. Quante volte abbiamo visto l'Apache prendere palla sulla trequarti e puntare l'area magari sfruttando l'uno-due con il compagno di turno (spesso Llorente ma anche Pogba). 

La stessa tipologia di giocata c'è l'ha la Joya che in questo assomiglia davvero molto a Tevez di cui sta colmando l'assenza sia da un punto di vista realizzativo sia di creazione di gioco. Il mancato acquisto del trequartista (escludendo il deludente Hernanes) va a tutto vantaggio di Dybala che trova lo spazio giusto partendo tra la linea dei centrocampisti e difensori avversari. Meglio così quindi verrebbe da dire, meglio che Marotta non abbia chiuso con Draxler che sembrava ad un passo da Vinovo.



Ora la valutazione di Dybala si è impennata rispetto ad inizio stagione. Molti hanno storto il naso per i milioni spesi da Marotta al carissimo Zamparini (32 milioni di euro + 8 milioni di bonus) per strappare il cartellino di Dybala. Oggi, nemmeno più i 60 milioni che qualche big europea sembra aver offerto alla Juventus sono sufficienti per il talento 22enne argentino.

E' nata una stella, la Joya, ed è nata oggi. La sua luce in campo è già l'arma vincente della Juventus del presente.


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