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mercoledì 4 novembre 2015

Champions League Juventus, ottavi a un passo

La Juventus, dopo il pareggio con il Gladbach in terra di Germania (1-1) perde il primato in classifica del girone D di Champions League ma si avvicina notevolmente al passaggio del turno. 

Complice anche lo scivolone interno del Siviglia (irriconoscibile dopo aver dominato per anni l'Europa League) battuto dal City prossimo avversario della Juventus, la squadra di Allegri si trova a 5 lunghezze di vantaggio dalla terza del girone a due partite dalla fine della fase a gironi.



Nel dettaglio la classifica del Gruppo D recita:
City 9 pt.
Juve 8 pt.
Siviglia 3 pt.
Gladbach 2 pt.

Alla Juventus basta quindi 1 punto in 2 partite per accedere agli ottavi di finale di Champions League. La qualificazione poteva anche essere chiusa direttamente in Germania ieri sera ma alla luce di questa classifica il pareggio esterno può anche essere accolto con soddisfazione (il problema resta la prestazione insufficiente).

La prossima gara (25 novembre) vedrà la Juventus scontrarsi con il City in testa al girone. Per avere le info su come acquistare i biglietti per Juve-City del 25 novembre clicca qui.
In contemporanea si giocherà Gladbach-Siviglia con i tedeschi intenzionati a vincere in casa per puntare diretti verso la qualificazione in Europa League (3° posto) ai danni proprio del Siviglia.

Questa quindi potrebbe essere la serata buona per conquistare la testa della classifica del gruppo D e automaticamente la matematica qualificazione. Basterebbe comunque un pareggio per accedere agli ottavi. La trasferta insidiosa del Siviglia in Germania rende la qualificazione maggiormente probabile per i ragazzi di Allegri.

La situazione da evitare assolutamente è però andare a Siviglia (nell'ultima partita del girone) con la qualificazione ancora aperta. Un rischio che non dobbiamo correre quindi occorre una prestazione di livello assoluto contro il City per conquistare primato del girone, qualificazione e ridare quell'entusiasmo europeo che proprio la gara a Manchester contro gli azzurri di Pellegrini ci aveva regalato.


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