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giovedì 25 giugno 2015

I numeri di Pereyra che resta alla Juventus fino al 2019

La Juventus ha ufficializzato il diritto di opzione per l'acquisto definitivo di Roberto Maximiliano Pereyra dall'Udinese. Il giocatore era arrivato in prestito nel luglio del 2014 ma ora è definitivamente juventino con contratto quadriennale fino al 2019







E' costato 14 milioni di euro l'acquisto definitivo di Pereyra dall'Udinese a cui si devono forse aggiungere altri 1,5 milioni in caso di raggiungimento di alcuni traguardi sportivi. Il giocatore è stato un vero jolly a disposizione di Allegri che lo ha fatto giocare moltissimo pur essendo alla sua prima stagione in bianconero. Sono infatti 52 le presenze stagionali di Pereyra così suddivise: 35 in Campionato; 12 in Champions League tra cui la finale di Berlino prendendo il posto di Vidal; 4 in Coppa Italia tra cui la finale di Roma vinta ai tempi supplementari contro la Lazio; e 1 in Supercoppa italiana persa contro il Napoli a Doha. Grazie a queste numerose presenza spalmate su tutte le competizione della stagione 2014/15 della Juventus, Pereyra risulta essere tra i calciatori della rosa più utilizzati. Lo superano soltanto Bonucci e Marchisio.

"El Tucu", come viene familiarmente chiamato dai tifosi, è cresciuto esponenzialmente nella Juventus confermando quel trend di crescita che lo ha accompagnato dai tempi del River Plate e dell'Udinese. Le presenze nel capoluogo friulano infatti sono state di sole 15 partite nel suo primo anno in Italia post-River Plate (2011/12); 46 nel 2012/13; 42 nel 2013/14 e, come detto sopra, ben 52 nella scorsa stagione con la Juventus.

Un altro dato numerico che più di tutti consolida la crescita dell'argentino è il rapporto minuti giocati/reti segnate. Nell'Udinese El Tucu necessitava di circa 1000 minuti giocati per segnare un gol. Addirittura, nell'ultima stagione in Friuli (2013/14) questo rapporto è salito a ben 1655. Lo scorso anno con la Juventus il rapporto è invece drasticamente sceso a 492 minuti giocati per gol segnato. Probabilmente è complice anche il maggior gioco offensivo della Vecchia Signora rispetto ai bianconeri di Udine. Tuttavia, Pereyra che nel suo soggiorno a Torino ha anche trovato la maglia della Selecction argentina, sembra aver preso alla lettera l'esortazione di Allegri che lo incitava ad una maggior concretezza sotto porta.

Molto spesso El Tucu è stato schierato da vertice alto del rombo di centrocampo, ruolo ricoperto in passato da Boateng nel Milan di Allegri. Ed è proprio questo che Allegri ha chiesto e probabilmente continuerà a chiedere anche per il prossimo anno a Pereyra: supportare le punte con percussioni centrali arrivando ad un bottino di almeno 6-7 reti segnate nell'arco della stagione.

E chissà che il trequartista tanto cercato ma non ancora trovato nel calciomercato della Juventus non sia invece il jolly Pereyra anche per il prossimo campionato con numeri e statistiche che ci piacerebbe aggiornare ancora in meglio.




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