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venerdì 19 dicembre 2014

Stage Nazionale e società di Serie A: trovato l'accordo

Da tempo si discute sullo stage della Nazionale di Conte e le necessità dei vari Club che hanno impegni sempre più stretti e serrati. Ecco le importanti novità di oggi.












Da quando è diventato commissario tecnico della Nazionale italiana, Conte predica una maggiore sinergia tra Nazionale e società di Club. In particolare, Conte sottolinea la necessità di avere degli stage a Coverciano durante la stagione calcistica in modo da dare continuità al progetto Nazionale iniziato da pochi mesi. Naturalmente, per poter effettuare questi stage il tecnico leccese necessita del consenso dei Club e della disponibilità dei giocatori. Da qui il braccio di ferro tra Federazione italiana e società di Serie A. Queste ultime ritengono che gli stage della Nazionale siano troppo ravvicinati con gli impegni di Campionato e di Coppe europee per poter cedere i giocatori alla Nazionale, anche per pochi giorni. Conte, dal canto suo, ha convocato un primo stage dal 9 all'11 febbraio

La notizia di oggi è che l'Assemblea della Lega Calcio, riunitasi oggi a Milano, in presenza dei presidenti delle 20 società di Serie A, avrebbe deliberato che i Club che partecipano alla Champions League e all'Europa League siano esentati dal mandare i giocatori a Coverciano per la convocazione dello stage della Nazionale.

Quindi, stando ad alcune indiscrezioni, Juventus, Roma, Torino, Inter, Fiorentina, Lazio e Napoli, impegnate in Europa, possono liberamente decidere di tenere i proprio giocatori nelle rispettive strutture di allenamento per preparare al meglio le gare europee che iniziano proprio a febbraio 2015.

Per quanto riguarda la Juventus, si tratta di una "vittoria" molto importante a discapito proprio dell'ex-tecnico juventino Conte. Infatti la gara di andata della Champions League contro il Borussia Dortmund si gioca il 24 Febbraio allo Juventus Stadium, troppo vicino per rischiare alcuni giocatori chiave per lo stage della Nazionale.



Dal lato Nazionale italiana, bisogna dire che seppur lo stage si farà (9-11 Febbraio), si tratterà di una vetrina per i giocatori che potrebbero entrare nel giro della maglia azzurra in futuro. Questo è certamente un aspetto importante in quanto è sempre prioritario guardare al futuro e analizzare le alternative reparto per reparto. Tuttavia, non è di certo quello che Conte voleva ovvero delle giornate dedicate all'Italia in cui i titolari e le riserve potessero continuare a respirare l'aria della Nazionale creando un vero gruppo, una sorta di Club Italia. D'altro canto, l'idea del ct sembra ad oggi eccessivamente ambiziosa. Gli impegni tra Campionato, Coppe europee, Coppa Italia ed altro (Supercoppa nazionale), dei vari Club rende impossibile la realizzazione di incontri ripetuti e ravvicinati tra i giocatori della Nazionale a Coverciano.

Una possibile soluzione che può al tempo stesso aumentare il livello tecnico della Serie A, ridurre gli impegni delle squadre di Club e favorire gli stage della Nazionale sarebbe quella di ridurre il numero delle squadre di Serie A da 20 a 18 diminuendo così di 4 partite gli impegni di Campionato. 

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