Chi conosce il popolo bianconero sa perfettamente cosa rappresenta King Arturo Vidal per la tifoseria. Lo chiamiamo il "guerriero", l'ultimo a mollare in campo, il combattente che per determinazione e grinta lo potrei paragonare all'ormai mitico Pavel Nedved.
Sì proprio quel Pavel che viene chiamato sotto la Curva Sud dello Juventus Stadium ad ogni partita della Juventus per poi terminare con il solito coro "...Pavel Nedved ce l'abbiamo noi....".
Insomma Vidal rappresenta quel tipo di giocatore, quello a cui donare fede eterna anche dovesse, sia mai, un giorno cambiare maglia. Ma allora perché in questi giorni Arturo Vidal è stato accomunato ai migliori club d'Europa? Tra l'altro dopo un'estate passata a rincorrere la notizia in cui da un momento all'altro sembrava che Arturo dovesse trasferirsi a Manchester (sponda United) per cifre da capogiro. Ricapitolando la storia recente di Re Artu' Vidal emerge che il Mondiale della scorsa estate svoltosi in Brasile ha denunciato un Vidal in condizione leggermente precaria ma soprattutto con misteriosi problemi al ginocchio. Forse proprio qualche dubbio sulle condizioni fisiche di Vidal ha impedito il trasferimento da Torino a Manchester del guerriero. Si parlava di cifre intorno ai 50 milioni di euro (ed anche di più). Investimenti che una società fa soltanto per andare a colpo sicuro. Naturalmente nessuno dubita minimamente delle capacità tecniche e caratteriali di Vidal in campo, il problema era il ginocchio misterioso.
Finito il Mondiale Vidal si aggrega alla comitiva bianconera che nel frattempo ha vissuto lo tsunami Conte con il subentro shock di Allegri, contro la volontà del popolo bianconero. Ma tant'è! Superato il trauma Conte, Vidal viene descritto come non in ottima forma e le terapie fatte al ginocchio non sembrano dare i risultati che alcuni speravano. La falsa partenza di Vidal nel calciomercato estivo si accompagna quindi alla falsa partenza in campo del giocatore-simbolo. Ed eccoci arrivati ai giorni nostri, dove le prestazioni di Vidal sono molto generose ma è evidente che il giocatore sia ancora in ritardo di condizione a causa dell'impossibilità ad allenarsi normalmente e in modo costante. Al tempo stesso, va detto che Roberto Pereyra, il nuovo acquisto bianconero passato in estate da Udine a Torino, sta facendo molto bene ed occupa il settore di centrocampo occupato da Vidal (mezz'ala destra) sostituendolo di fatto anche in match chiave.
E arriva Juventus-Roma, domenica 5 ottobre...allo Juventus Stadium si gioca la finale di andata dello Scudetto. Già perché l'impressione è che oltre ai bianconeri e ai giallorossi non ci sia nessuno in grado di soffiare lo scudetto. Notizia bomba: Vidal non è in campo! Lo troviamo in panchina con altre riserve bianconere. Ma come? Non abbiamo appena detto che Vidal è il simbolo della lotta bianconera contro tutti e tutto? Lo abbiamo paragonato all'immortale Furia Cieca Nedved! Farebbe un gran comodo Vidal in campo per contrastare il forte centrocampo giallorosso (Pjanic, Nainggolan, Keita) eppure non c'è. Inizialmente si pensava a scelta obbligata da parte di Allegri per motivi prettamente fisici: una ricaduta al ginocchio? Successivamente trapelavano voci circa la vita loca di Vidal di un paio di sere prima in cui sarebbe stato visto e fotografato in un locale alle 5 del mattino e forse coinvolto in una rissa.
Allegri smentisce che quella di Vidal sia una questione aperta. Secondo il mister tutto si chiude lì. L'impressione invece è che ci siano almeno 4 elementi determinati che potrebbero trasformare le false partenze di Vidal in partenza vera nella sessione di calciomercato di gennaio 2015:
1-Vidal ha oggettivamente un ginocchio con problemi che potrebbero condizionarne significativamente le stagioni future.
2-Vidal ha 28 anni, oltre i quali inizia la parabola discendente dei giocatori, almeno per furia agonistica (caratteristica principale di Vidal).
3-La vendita di Vidal rappresenterebbe una clamorosa plusvalenza per le casse bianconere che avendolo acquistato per circa 10 milioni lo potrebbero rivendere a 40-50 milioni oggi...la maggiore pretendente è il Real Madrid che sta sondando il terreno e avrebbe le casse sufficientemente piene.
4-La vita loca di Vidal inizia a costituire un problema per la Juventus, notoriamente molto attenta alla serietà dei propri tesserati anche fuori dal campo.
Da oggi a gennaio verrà detto e scritto di tutto e di più però una cosa è certa. Questi 4 punti sono realtà e sono concetti chiave che influenzeranno moltissimo le decisioni e le strategia dei calciomercato bianconere. Un'altra cosa è sicura: comunque vada Vidal è e resterà sempre nel cuore di ogni vero juventino. E allora come sempre, fino alla fine....forza Juventus!
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