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venerdì 24 febbraio 2017

Semestrale Juventus: volano utili e fatturato



Rimaniamo con il fiato sospeso per capire fin dove questa squadra può portarci sul campo. Nel frattempo i conti economici della Juventus volano grazie a utile e fatturato da record.

Il sogno Champions League e il sesto consecutivo sono gli obiettivi sportivi principali della Juventus che però gioca una partita anche dietro la scrivania di Marotta e colleghi alle prese con la quadratura dei bilanci economici. Il CdA della Juventus ha approvato il bilancio del primo semestre della stagione sportiva 2016/17 che per le squadre di calcio non inizia con l'anno solare bensì con il 1° luglio di ogni anno, data di inizio ufficiale della nuova stagione. 

Ebbene tutte le voci economiche sono in netto progresso grazie soprattutto alle cessioni di giocatori, in primis Paul Pogba al prezzo record di 105 milioni di euro più 5 di bonus ottenendo quindi una plusvalenza di 72 milioni di euro (al netto della commissione di Raiola, chiamiamola così). Ma sarebbe riduttivo spiegare la crescita esponenziale dei conti economici della società con la sola compravendita dei giocatori. Infatti, la società bianconera è sempre più di dimensioni europee come top club di vertice e come tale riceve denaro anche da diritti tv, biglietti, sponsor e partnership commerciali, tutte voci che incidono forse meno sul bilancio ma tutte in crescita per la stagione 2016/17 rispetto all'anno precedente.

Il tanto amato fatturato così spesso citato dal Sarri napoletano è balzato a 314,9 milioni di euro. Dato impressionante che avvicina la Juventus alle corazzate (anche) economiche di Real, Barca e Bayern. Per avere il polso della crescita basta pensare che nel 2015 il fatturato ammontava a 204,5 milioni di euro. L'utile (temporaneo ovvero dopo il primo semestre della stagione 2016/17) si attesta a 72 milioni, neanche a farlo a posto la stessa cifra netta ottenuta dal trasferimento record di Pogba allo United. Anche qui la progressione è spaventosa: un anno fa si chiudeva il bilancio con un utile di 30,3 milioni! Le previsioni per il finale di stagione sono quindi molto positive e molto dipenderà dal cammino di Champions. Tuttavia, appare quanto meno probabile che l'esercizio 2016/17 chiuderà in (netto) progresso. E questo sarebbe il terzo anno consecutivo di bilancio positivo dopo anni molto negativi e bilanci in rosso.

La forza della Juventus e di chi ci lavora quotidianamente dietro la scrivania è la lungimiranza con la quale questi ricavi economici vengono prontamente e sapientemente reinvestiti nel calciomercato e nel miglioramento del brand Juventus nel mondo. In estate sono infatti arrivati alla corte di Allegri gente come Pjanic, Pjaca, Benatia, Cuadrado ma soprattutto mister 90 milioni Pipita Higuain. Senza l'acquisto (per alcuni definito folle) del Pipita staremo oggi parlando di bilanci addirittura stratosferici e non solo molto positivi. Tuttavia, proprio aver reinvestito parte dei guadagni economici in un fuoriclasse unico nel suo genere come il Pipita permette alla squadra non solo di sognare la Champions ma di concretizzare già da ora i notevoli incassi che la maggiore competizione europea reca in dono.

Come accede nelle migliori aziende, ricordiamo che la Juventus FC è una società quotata in Borsa, i risultati devono andare di pari passo con i bilanci in ordine. Complimenti a questa gestione, a questo Presidente e a tutto lo staff dirigenziale perché è vero che la Juventus siamo noi ma i soldi ce li mettono loro. E come ha sempre sostenuto il rimpianto Avvocato, la Juventus è una passione della famiglia Agnelli che deve automantenersi. Oggi, caro avvocato, la gestione economica è andata ben oltre i risultati sperati. Per coronare il tutto manca una cosa...ma questa è un'altra storia e ci vuole pazienza e sangue freddo!


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