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mercoledì 16 novembre 2016

Juventus e Donnarumma, un matrimonio annunciato



Il calciomercato non dorme mai, questo lo sappiamo. Le indiscrezioni su Gianluigi Donnarumma e la Juventus sembrano trovare conforto e conferma nelle parole del procuratore del portiere, Mino Raiola.
Il dato di fatto è che Gigi Buffon, con grande dolore per tutto il popolo juventino, incrocerà le braccia alla fine della prossima stagione che dovrebbe culminare con il Mondiale di Russia 2018, sempre che la Nazionale italiana di Ventura conquisti un pass per il torneo.


L'addio certo di Gigi con tanto di scadenza naturale del contratto apre le porte alla questione sulla sua pesante e quasi impossibile da sostenere eredità. Eredità che il brasiliano Neto non sembra in grado di poter cogliere nonostante la tecnica non sia in discussione. No, per la Juve del dopo-Buffon serve un portiere italiano, bravo e di prospettiva: ovvero Gigio Donnarumma. Beppe Marotta non si può certo lasciare andare a nomi e cognomi ma l'identikit citato dal direttore sembra costruito ad immagine e somiglianza del portierone di Castellamare di Stabia.

Retroscena

E pensare che Donnarumma fu ad un passo dal vestire bianconero soli 3 anni fa quando era ancora semi-sconosciuto al grande pubblico. Il retroscena emerso solo ultimamente rivela che il portiere, oggi diciassettenne, fece addirittura visita a Vinovo all'età di 14 anni. Tuttavia alcuni aspetti economici e la giovane età (al di sotto dei 14 anni non è consentito tesserare un calciatore al di fuori della propria regione di nascita) fecero saltare l'affare. Dopodichè tentò l'Inter con scarsi risultati mentre fu il Milan (grazie soprattutto alla procura di Mino Raiola) ad aggiudicarsi il cartellino del portiere.

Appuntamento nel 2018

L'appuntamento che Gigio Donnarumma e la Vecchia Signora si sono dati è per l'estate del 2018, ovvero dopo l'addio al calcio giocato di sua maestà Gigi Buffon. Tuttavia, per arrivare preparati a quell'appuntamento è necessario preparare il terreno fin da ora. Ed è proprio quello che il direttore Marotta e il ds Paratici stanno facendo agendo in primis sulla volontà del giocatore e poi sui buoni rapporti tra il procuratore Raiola e la società di Corso Galileo Ferraris. Raiola, per intenderci, è quello che ha portato Pogba alla Juventus e che poi ne ha permesso la cessione più onerosa della storia del calcio (allo United di Mou). Naturalmente, le prestazioni del goffo ma potente procuratore non sono low cost, vedasi la commissione per la cessione di Pogba in Premier e lo stesso, stiamone certi, potrà accadere con il portiere napoletano in forza al Milan. 


Ultimo, ma non per importanza, sarà il dialogo tra la società torinese e la nuova proprietà cinese rossonera. A questo scopo, per portare il giovane portiere già nazionale italiano alla Juventus, ci potrebbero essere due vie, come rivelato da Tuttosport. Una possibilità potrebbe essere quella di convincere i cinesi di Milano a suon di quattrini. D'altro canto la potenza economica della Juventus è sovrastante il Italia (vedasi clausola rescissoria di Higuain pagata al Napoli quest'estate). Il Milan potrebbe realizzare una clamorosa plusvalenza da reinvestire sul mercato per rinforzare la squadra. Un'altra possibilità potrebbe essere quella di spingere il portiere a non rinnovare con il Milan (consigliato adeguatamente da Raiola) arrivando ad un braccio di ferro con i rossoneri. In questo caso si potrebbe paventare il tesseramento di Donnarumma alla Juventus da svincolato. Il notevolissimo risparmio economico sarà in parte devoluto a convincere il ragazzo e il suo procuratore a questo tipo di operazione di mercato.

Acquistare i più forti avversari

Dovesse arrivare anche Donnarumma, la Juventus si confermerebbe spietata nell'ingaggiare i migliori calciatori delle squadre avversarie in Campionato. E' successo con Higuain (di gran lunga il migliore dei napoletani e anima del progetto di De Laurentiis); è successo anche con Pjanic che nel periodo romano era considerato la mente in campo dell'allenatore e il regista che fa girare la squadra. Con Donnarumma, Marotta farebbe 3 su 3 questa volta impoverendo i rivali del Milan, affacciatosi minacciosamente ai vertici della classifica di Serie A per la prima volta dal dopo-Allegri rossonero (2011/12). A pensarci bene l'idea è geniale non solo per accaparrassi i migliori talenti ma anche per il doppio vantaggio di impoverire la qualità delle rose avversarie. Inoltre si tratta di giocatori che già conoscono il calcio italiano e quindi pronti all'inserimento nel mondo Juventus.


Conoscendo questo disegno strategico e soprattutto la grande tradizione bianconera nello schierare tra  le proprie fila il miglior portiere italiano, sembra che il matrimonio Juventus-Donnarumma sia davvero una questione di tempo. Il conto alla rovescia è già scattato e l'ora x arriverà al 30 giugno 2018, ultimo giorno da calciatore della Juventus del capitano Gigi Buffon. Il pensiero corre veloce verso l'addio di un'altra bandiera juventina, capitan Alex Del Piero. Ma fino ad allora Buffon è il nostro capitano e numero 1 e Gigio nazionale è soltanto un avversario, che come tale, va rispettato ma sempre battuto. Fino alla fine...forza Juventus!!!


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