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lunedì 24 ottobre 2016

Infortunio Dybala, ecco come cambia la Juventus


L'infortunio di Paulo Dybala nel match di San Siro contro il Milan complica i piani di Allegri. La Juventus dovrà fare a meno del proprio attaccante di movimento per circa 1 mese. Ecco come cambia tatticamente la Juventus.
Alla mezz'ora di Milan-Juventus, match vinto dai rossoneri per 1-0 con gol di Locatelli, il tiro beffardo di Dybala da posizione di centrocampo crea un problema muscolare all'argentino che poco dopo deve lasciare il terreno di gioco. Verrà sostituito da Cuadrado come seconda punta.

L'assenza della Joya si fa sentire fin da subito essendo il talentuoso argentino il vero collegamento tra centrocampo (spesso troppo statico) e l'attacco. Non a caso i sondaggi di fine partita stanno indicando proprio in Dybala il miglior bianconero della stagione 2016/17. Almeno fin qui perchè il trauma muscolare riportato si è rivelato essere una "lesione minuta di primo-secondo grado" che prevede uno stop di circa 1 mese. 

Quali match perde Dybala?

alla luce di questo infortunio possiamo affermare con certezza che Dybala perderà almeno le seguenti partite:
Juventus-Napoli del 29 ottobre
Juventus-Lione del 2 novembre
Chievo-Juventus del 6 novembre

Il rientro potrebbe essere previsto per la gara Juventus-Pescara del 19 novembre. Tutta da gestire invece sarà la convocazione nella Selecction argentina che cadrà nel momento del possibile rientro di Dybala (tra Chievo e Pescara).

Come cambia la Juventus senza Dybala?

La Gioia è un giocatore unico ed insostituibile quindi non esiste un valido rimpiazzo del giocatore argentino. Nella rosa della Juventus Dybala è forse l'unico a non aver sostituti. Vedo difficile il semplice cambio attaccante per attaccante, ovvero Mandzukic/Pjaca per Dybala. Ne risulterebbe un vano tentativo di copiare il gioco dell'argentino ma senza buone prospettive. In particolare Mandzukic lo vedo difficilmente associabile a Higuain nel reparto d'attacco in quanto rischierebbero di occupare le stesse zone del campo. 

Vedrei di buon occhio invece un cambio tattico. L'infortunio di Dybala potrebbe anche tradursi in uno stimolo per finalmente cambiare quel 3-5-2 che oggi risulta saturo e per il quale gli avversari hanno trovato opportune contromisure. Tra l'altro il modulo tattico 3-5-2 che ha esaltato le doti anche di inserimento in zona gol di gente come Vidal e Pogba, non trova oggi riscontro nelle caratteristiche dei giocatori attualmente in rosa, ad eccezione di Khedira che può ben ricoprire il ruolo di mezz'ala ma deve essere più dinamico. 

Insomma, perchè non tradurre la disavventura dell'infortunio di Dybala in occasione per cambiare? Per usare uno slogan mi verrebbe da dire...E' l'Europa che ce lo chiede, intesa come Champions League. Una possibilità per massimizzare il valore dei giocatori in rosa potrebbe essere quella di adottare un modulo come il 4-2-3-1, insomma con 3 trequartisti dietro l'unica punta, ovvero Higuain (oppure Mandzukic). I fantastici 3 potrebbero essere da destra verso sinistra Cuadrado, Pjanic e Pjaca supportati da un centrocampo centrale formato da muscoli e intelligenza ovvero Marchisio-Khedira. I fluidificanti di difesa possono benissimo essere Dani Alves o Lichtsteiner a destra e Alex Sandro o Evra a sinistra. Al centro il muro Barzagli e il capitano morale Bonucci con Gigi in porta. Su questo schema ci possono poi essere delle varianti in corso d'opera anche in base alle necessità del momento. Tuttavia, ritengo che questi cambiamenti debbano almeno essere presi in grande considerazione da mister Allegri per trasformare l'evento negativo (infortunio Dybala) in stimolo per migliorare.

Al suo rientro Dybala avrebbe la strada spianata per riprendersi la maglia da titolare in fianco o subito alle spalle della punta centrale, ruolo forse più congeniale anche a lui.

Ci vuole il coraggio di cambiare e ammetto che non è facile in un calendario così fitto di impegni anche infrasettimanali ma la bellezza della sfida sta anche in questo. Fino alla fine...forza Juventus!!!



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