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venerdì 14 ottobre 2016

Il ritorno di Marchisio, con lui possibile il cambio modulo




Claudio Marchisio ritorna disponibile e viene subito convocato da Max Allegri per Juventus-Udinese. Sei mesi dopo il Principino potrebbe essere determinante nel cambio di modulo della Juventus.
Accadde in quel maledetto 17 aprile 2016 in cui al minuto 15 di Juventus-Palermo Claudio si infortuna il ginocchio causando la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. La gravità dell'infortunio è stata subito evidente e la prognosi di 180 giorni è stata rispettata. Nel frattempo il Principino ha perso il finale vittorioso in campionato con la Juventus, gli Europei di Francia 2016 con la Nazionale e le prime 15 partite di questa stagione sempre con la Signora. 


In estate, Marotta e suo entourage hanno cercato vanamente di correre ai ripari per far fronte alla prevista lungodegenza di Claudio senza però riuscire a sferrare il colpo finale né con Witsel né con Matuidi. Il belga in realtà sembra in procinto di vestirsi di bianconero nel mercato estivo naturalmente con forte sconto a causa della scadenza del contratto nel giugno 2017.

Ora, il centrocampista bianconero che dà equilibrio e dinamicità al gioco della Juventus è pronto a tornare in campo. Non senza sacrifici il Principino è riuscito a recuperare dall'infortunio con un grande sforzo silenzioso fatto di riabilitazione e potenziamento che hanno seguito l'intervento chirurgico nel post-infortunio. Ogni tanto un messaggio sui social da parte del campione bianconero tanto per far sentire la vicinanza al gruppo e all'ambiente. Ambiente che non ha mai fatto mancare il supporto a Marchisio, il quale anche durante la pausa estiva non ha mai smesso di lavorare.

Recentemente, Marchisio ha riassaporato anche il profumo dell'erba in amichevole vinta per 3-0 contro una squadra di serie D torinese. In gol, oltre ad Evra e alla giovane promessa della Primavera Kean proprio lui, Claudio Marchisio tornato operativo. 

Con Marchisio più duttilità tattica

Che Marchisio si sappia adattare a molti ruoli attorno al centrocampo non è una novità. In effetti siamo di fronte ad un giocatore che in passato ho definito il tuttocampista moderno. Tuttavia, la presenza di Marchisio in campo potrebbe garantire un maggiore equilibrio e anche qualità nel mezzo del campo per provare un cambio di modulo che in Europa si potrebbe rendere necessario. 

Già con la Dinamo Zagabria abbiamo visto prove di 4-2-3-1, poi riproposto sporadicamente anche in campionato. Per questo modulo le pedine ideali sembrano essere Khedira e Marchisio come coppia centrale alle spalle dei 3 trequartisti che supportano l'unica punta. Una Juve a trazione offensiva potrebbe essere quella che prevede i due interditori Khedira-Marchisio dietro Pjaca (o Pjanic)-Dybala-Cuadrado  che supportano l'unica punta Higuain. 

La difesa a 4 garantirebbe ai centrali difensivi di rifiatare maggiormente e allo stesso tempo di spingere di più sulle fasce. I recenti infortuni a Rugani, Chiellini e Benatia con Bonucci in licenza per problemi familiari (forza Matteo!) potrebbero indurre quasi forzatamente Allegri a puntare sulla difesa a 4 e al conseguente cambio di modulo. Ecco che il ritrono in campo di Marchisio potrebbe giocare un ruolo chiave in questo cambiamento tattico per l'intera squadra.

I 6 mesi di stop sono però un periodo lunghissimo per un atleta. E' necessaria quindi la giusta calma e programmazione nel retro sul terreno di gioco di Marchisio, che deve avvenire in modo graduale e senza forzature per evitare ricadute. 



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