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lunedì 19 settembre 2016

Juventus, disattenzione e troppi gol presi




La quarta giornata di Campionato ha riservato una sorpresa alla Juventus che è caduta dopo 6 anni a San Siro contro l'Inter. Analisi del momento Juventus.
Lungi da me fare un processo alla Juventus, per tanti motivi. Una squadra che vince 5 Campionati consecutivamente. Gli ultimi 2 con altrettante Coppe Italia e Supercoppa Italiana e arriva in finale di Champions vincendo anche match di alto valore tecnico e internazionale (vedasi vittoria a Dortmund, vittoria contro il Real e vittoria in casa del ManCity tanto per indicarne alcune). Una squadra che da anni regala gioie e emozioni ai propri tifosi non è certamente da mettere sotto processo per una sconfitta peraltro legittima. 


Se mi chiedi se sono preoccupato ti rispondo no! Un no convinto, un no che deriva dalla consapevolezza che questa squadra ha dei valori morali e tecnici di primissimo livello, forse unici al mondo. Chi altro avrebbe potuto dominare lo scorso campionato dopo l'inizio disastroso. Filotto di vittorie consecutive....ricordate da Sassuolo a Sassuolo? Record su record. Gigi imbattuto per 974 minuti, riscritti i libri da Guiness dei primati della Serie A. No non sono preoccupato perché la Juventus è fatta di gente che non molla mai. Di professionisti che hanno della cultura del lavoro un credo. 

Mi permetto soltanto di fare una piccola e forse soggettiva analisi del momento Juve per cercare di essere propositivo...per cercare di vedere dove si può migliorare. Perché migliorare non solo si può, ma si deve per coronare il sogno Champions e per vincere il sesto di fila, altro record storico!

Senza la presunzione che le mie sensazioni debbano per forza essere condivise da altri, l'impressione del momento Juventus la posso riassumere in 3 punti che devono essere migliorati.

Punto 1) Bè signori qui la matematica non è un'opinione. Quindi va da sé che la Vecchia Signora deve migliorare la fase difensiva più che la difesa in senso stretto. Abbiamo preso 4 gol in 4 partite di Campionato. 3 di esse su calcio d'angolo. Lo scorso anno avemmo subito solo 20 reti in tutto il torneo. La media reti subite è impietosa! Il centrocampo filtra poco e male e sono troppi i tiri verso la nostra porta. Nella sconfitta contro l'Inter abbiamo subito 16 conclusioni verso la porta difesa da Gigi. Le statistiche dicono che era dallo scorso match di Firenze che non subivamo così tante conclusioni. Lo sappiamo che in Italia si vince con la fase difensiva forte. Chi subisce meno vince il Campionato. Bene, vanno registrati alcuni meccanismi difensivi perché gli uomini lì dietro sono sempre quelli, solo con un anno in più sulle gambe.

Punto 2) la disattenzione. Io credo che questa squadra possa potenzialmente vincere contro chiunque o ovunque essa giochi. Mi viene in mente in automatico la prestazione di Monaco laddove sfiorammo quasi l'impresa a tratti dominando, a casa dei campioni bavaresi. Questa squadra però stacca talvolta la spina e questo è molto pericoloso, soprattutto in Europa. Concentrazione sempre ai massimi livelli anche contro i media e gli avversari che non perdono occasione di dichiarare l'invincibilità della Juventus, incrociando le dita di mani e piedi sottobanco. Una intervista recente all'allenatore del Napoli Sarri è a dir poco penosa! Soli contro tutti quindi ma non a pancia piena. Il tifoso juventino per sua natura ha un metabolismo molto accelerato. Ha fame di vittorie e dimentica in fretta il piatto del giorno prima. Lo stesso deve succedere ai nostri in campo...manca la bava alla bocca...ritroviamola quanto prima!

Punto 3) nessuna alternativa tattica al 3-5-2. Non mi voglio limitare alla formazione, sarebbe scorretto e presuntuoso da parte mia. Chi meglio di Allegri conosce lo stato psico-fisico dei giocatori che vede tutti giorni e tutto il giorno? Non di certo io che vi scrivo da un terminare di periferia a chilometri e chilometri da Vinovo! E non certo voi cari gobbi! Lasciamo fare ad Allegri le scelte di formazione che ritiene adeguate perché è lui l'allenatore ed è lui che ha il vero polso della situazione. Piuttosto mi vorrei soffermare su una valutazione tattica che appare quanto meno evidente. Non abbiamo alcuna alternativa al modulo tattico del 3-5-2 ereditato da Conte. Quando Allegri approdò a Vinovo (analizzando anche il suo trascorso calcistico al Milan) tutto lasciava presagire che la Juventus avrebbe giocato con il famoso trequartista. Trequartista cercato e (quasi) acquistato ma mai fino in fondo. Il nostro gioco appare ormai visto e rivisto e l'impressione è che anche gli avversari sappiano come rispondere. Ci basiamo sul gioco sulle fasce (spesso però troppo timide a spingere e preoccupate di ripiegare) oppure sulle incursioni del buon Khedira, finchè regge. Per il resto palla a Dybala e speriamo che qualcosa crei. Domenica a San Siro ho assistito a prove di difesa a 4....senza risultati! Non sta a me indicare la strada, non ne ho le competenze e le capacità. Vorrei però che la mia squadra avesse un piano B, un'idea alternativa da mettere in campo per sparigliare le carte. Magari solo per spezzoni di partita ma utili a finalizzare gli sforzi degli 11 in campo. Magari, idealmente, anche un piano C ma non vorrei chiedere troppo! Qualcuno ad inizio stagione sognava un tridente con Dybala dietro Mandzukic e Higuain (con Cuadrado o Pjaca come alternative). Bè come detto, non sono qui per dare soluzioni ma solo per commentare ciò che vedo! Tuttavia, in alcuni momenti topici della partita soluzioni come questa potrebbero risultare vincenti per una squadra vincente e che osa e vuole vincere! 

Nessun processo, come detto all'inizio, non è questo il caso. Alcuni spunti di riflessione sì però. Detto questo io sto con Bonucci e con la voglia di sostenere la squadra al di là di tutto. L'ho sempre detto e nel mio piccolo, l'ho sempre fatto anche allo stadio. Tutti uniti perché gli obiettivi, ambiziosi, di questa Juventus sono obiettivi comuni di squadra, società e tifosi. E allora, come sempre, e forse più di prima, fino alla fine...forza Juventus!!!














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