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giovedì 22 settembre 2016

Cuadrado lascia il ritiro della Juventus, ancora zero minuti giocati




Nelle scorse ore è esplosa la vicenda Cuadrado che la Juventus sta cercando di tenere sotto controllo. Sta di fatto che il colombiano non è ancora mai sceso in campo e che ha lasciato il ritiro in anticipo.


Problemi familiari. Questa la motivazione della società per spiegare l'allontanamento di Cuadrado dal ritiro pre gara contro il Cagliari. A quanto appare, il colombiano avrebbe appreso della esclusione contro i sardi e reagendo d'istinto avrebbe lasciato il campo di allenamento senza autorizzazione della società. Per questo l'esterno ex Chelsea verrà multato. A quanto pare i problemi familiari di Cuadrado, sempre che esistano, non sarebbero gravi quindi ci sembra quanto meno strano un veloce allontanamento dal ritiro senza un motivo ulteriore.

Ma per non cadere nella pura teoria e per non essere inesatti mi vorrei soffermare solo ed esclusivamente sui dati di fatto. Il primo di essi è che, nonostante la lunga corte fatta da Marotta all'esterno ex Chelsea in estate, Cuadrado non ha ancora messo piede in campo nelle 5 partite di campionato e nella partita di Champions contro il Siviglia. Quasi tutti i bianconeri hanno avuto modo di giocare, chi più chi meno, mentre lui zero. Il modulo tattico del 3-5-2 adottato da Allegri è quello della passata stagione in cui Cuadrado fu costante protagonista e autore di gol pesantissimi (per esempio Torino e Bayer ma anche Fiorentina). L'esclusione di Cuadrado non può essere spiegata soltanto con la costanza di prestazione di Dani Alves e tanto meno con il riappacificamento con la società di Lichtsteiner. Evidentemente c'e' di più!

Altro dato di fatto: Cuadrado lascia improvvisamente il ritiro preparatorio di Juventus-Cagliari dopo aver appreso l'ennesima esclusione dai titolari. E' soltanto una coincidenza oppure i problemi familiari (non gravi) furono sovrastimati? 

Altro tassello dato per probabile è che Cuadrado non potrà essere disponibile nemmeno per il match contro il Palermo di sabato sera. Ufficialmente, a causa del protrarsi di (non gravi) problemi familiari.

Non riusciamo a farci una ragione sensata del fatto che un giocatore così importante possa passare da essenziale, evidenziato anche dal braccio di ferro di calciomercato con il Chelsea di Conte, a separato in casa. Evidentemente ci manca qualche tassello intermedio che la Juventus tradizionalmente è molto abile a celare alla comunicazione di massa. In questo senso va lodata lo società che, per così dire, è solita lavare i panni sporchi in famiglia (altro che problema familiare). In altre società meno attente, leggasi Inter su tutte, questi episodi avrebbero fatto parlare di sé in modo molto più fragoroso facendo perdere unità di spogliatoio e soprattutto minando i risultati sportivi.

A quanto abbiamo visto sul campo il giallo Cuadrado non ha invece minimamente inciso sul rendimento e la squadra appare unita e coesa. Detto ciò, l'auspicio mio e certamente di tutti i tifosi bianconeri è quello di ritrovare la vespa Juan sul campo quanto prima. Un po' per festeggiare insieme a lui il rientro (fortemente voluto anche dal giocatore stesso) a Torino e un po' perché di fatto c'è bisogno anche e soprattutto degli strappi di Cuadrado per creare superiorità numerica, assist e velocità d'azione, tutte caratteristiche di cui il colombiano è maestro.




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