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sabato 18 giugno 2016

3 motivi per cui la Juventus non venderà Pogba per i prossimi 2-3 anni



Non si vende Pogba!! Questo il coro che ogni domenica i tifosi della Juventus lanciano dagli spalti dello Juventus Stadium così come da ogni altro stadio d'Italia in cui gioca la Vecchia Signora. "Non c'è coro migliore e più bello per me" ha dichiarato lo stesso Pogba, attaccassimo ai colori bianconeri.


Le logiche del calciomercato lo sappiamo sono spesso imprevedibili e discutibili. Tuttavia, la nostra opinione è che la società di Corso Galileo Ferraris questa volta sia davvero intenzionata ad ascoltare il coro dei tifosi. Non tanto per motivi di riconoscenza o di buonismo verso la piazza. Anzi, nella storia della Juventus quasi mai la tifoseria ha potuto incidere nelle scelte di mercato. No, piuttosto semmai per almeno 3 buoni motivi che indurrebbero la Juventus a tenere Pogba in rosa e lo stesso Pogba a voler continuare a vincere in bianconero.


1° motivo: la Champions come obiettivo sportivo 

La conquista della Champions League non è certamente un obiettivo raggiunto frequentemente dalla Juventus. Tuttavia, la finale di Berlino del 2015 e il "patto d'onore" tra senatori della Vecchia Signora rende la Juventus una delle principali indiziate per poter giocare da protagonista nella maggiore competizione europea per club. La consapevolezza di forza all'interno dello spogliatoio sta emergendo prepotentemente e la voglia di rivalsa anche alla luce dell'ennesima finale persa possono giocare da leva per avere una spinta in più in campo. Il rinnovo biennale di capitan Buffon e di Barzagli indicano questa direzione. Insieme per vincere e per dare l'assalto a quel trofeo che manca alla Juventus dal lontano 1996. Lo stesso rinnovo di Evra per un'altra stagione con opzione sulla successiva stanno ad indicare che la Juventus ha deciso di puntare forte alla conquista della Champions nel prossimo biennio. Tutti sanno infatti quanto sia importante l'unità di spogliatoio e la voce dei senatori bianconeri per arrivare a traguardi "impossibili"...leggere post-Sassuolo e successivo filotto record di vittorie. L'arrivo di qualità di Pjanic rende questo organico ancora più competitivo e la mancata riconferma di Pogba rovinerebbe tutti i piani della società. Ci pare quindi fuori luogo una cessione entro i prossimi due-tre anni dell'asso francese.

2° motivo: gli introiti derivanti dalla Champions

Le cifre che girano per il cartellino di Paul Pogba sono decisamente da capogiro. Nelle scorse annate si vociferava di offerte più o meno ufficiali di circa 80-100 milioni di euro. Oggi il valore del cartellino del Polpo si aggira sui 120 milioni di euro magari ammortizzati da contropartite tecniche. Ma ragionandoci bene, sebbene si parli di cifre spaventose, qui si tratta di fare i conti con una azienda (quotata anche in Borsa) che può annoverare molte voci economiche tra le entrate. E' noto che una delle più importanti (anzi, la più importante in assoluto) è proprio la voce derivante dalla Champions League. La partecipazione e il raggiungimento almeno dei quarti di finali permette alla Juventus, così come agli altri club europei, di guadagnare una somma ben superiore al valore di cartellino di Pogba. Negli ultimi anni, infatti, il fatturato della Juventus si è più che raddoppiato superando i 350 milioni di euro stagionali. Valori in crescita anche per la lungimiranza della dirigenza nell'avere lo stadio di proprietà. Gli introiti della Champions derivanti da botteghino, sponsorizzazioni, diritti tv, premi Uefa sono, come detto, molto superiori di quanto non si possa ottenere vendendo Pogba. Ecco perché, essendo il Polpo una pedina fondamentale per il cammino in Europa, oltre alla motivazione prettamente sportiva (motivo 1) aggiungiamo anche una motivazione prettamente finanziaria (motivo 2) che forse tra le due pesa ancora più della prima.

3°motivo: la giovane età del Polpo

Ma c'è un terzo motivo che unito ai primi due, secondo la nostra opinione, blinda definitivamente Pogba a Vinovo per i prossimi anni: l'età! Paul Pogba ha 23 anni con un futuro in crescita sia a livello di prestazioni sportive, di immagine e anche di valore economico del cartellino. Tra 2-3 anni Pogba avrà quindi 25-26 anni quindi probabilmente all'inizio dell'apice della sua carriera. Il valore del calciatore è quindi stimato essere in ulteriore crescita e non si vedono motivi sufficienti per vendere Pogba oggi. La Juventus tra l'altro ha preso Pogba davvero per un "tozzo di pane" strappandolo allo United di Sir Alex Ferguson che all'epoca non credeva in lui...chissà come si sta mangiando le mani oggi! La Juventus non ha quindi esigenze di vendere Pogba ad un certo prezzo per evitare di fare minusvalenze. Al contrario, qualunque sia il prezzo di Pogba si tratterà sempre di una clamorosa plusvalenza in favore di Agnelli e compagnia. 

In sintesi, quindi, sebbene le logiche di calciomercato siano davvero imprevedibili, riteniamo con buona dose di fiducia che il Polpo Paul resterà in bianconero per almeno 2-3 anni. Dopodiché dipenderà anche dalle sue motivazioni ed esigenze personali. Il cambio di maglia ci potrà stare ma per favore non ora! E allora, come sempre, cantiamo insieme... #nonsivendepogba


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