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domenica 15 maggio 2016

Paulo Dybala fa dimenticare Tevez con 23 reti



Era impresa ardua quella a cui direttamente o meno era chiamato a superare Paulo Dybala: far dimenticare Carlitos Tevez nei cuori dei tifosi bianconeri ma anche e soprattutto nel rettangolo di gioco.




Ebbene alla fine di questo campionato e con la finale di Coppa Italia ancora da disputare contro il Milan possiamo dire che l'impresa è riuscita. La giovane promessa arrivata dal Palermo di Zamparini con il fardello del costo elevato (32 milioni di euro + 8 di bonus) è presto stata ribattezzata La Joya (il gioiello ma anche la gioia, la felicità con cui gioca). Il talento argentino ha dovuto inizialmente subire un breve periodo di assestamento fisiologico nel passaggio da una realtà di provincia ad una grande squadra come la Juventus. Allegri inizialmente lo ha relegato in panchina e di certo l'inizio scioccante della stazgione della Vecchia Signora non l'ha di certo aiutato.

Poi, come giusto che sia e come molti si attendevano, la classe di Dybala è emersa con tutta la sua forza e purezza. La panchina è diventata un lontano ricordo per il talento argentino che a suon di gol ha conquistato la fiducia di compagni, staff tecnico e tifosi.

23 reti per Dybala

Un gran bel bottino stagionale quello di Paulo Dybala che con 23 gol stagionali ha influito pesantemente sulla stagione della Juventus. Andando a segno sia in Supercoppa sia contro il Bayern Monaco, oltre ai 19 gol stagionali in campionato (e 9 assist), La Joya è il miglior marcatore stagionale dei bianconeri superando quel Carlitos Tevez (21 gol alla Juventus) che per motivi di cuore è tornato in patria al Boca Juniors la scorsa stagione.

Il bottino può essere ulteriormente migliorato con la finale di Coppa Italia ma quel che conta è che Dybala è entrato definitivamente nei cuori e negli schemi tattici della Juventus di Allegri. Dal punto di vista tattico l'argentino è molto simile al "grande vecchio"e connazionale Tevez: lo dimostra la tendenza ad arretrare verso il centrocampo per prendere in mano la squadra e soprattutto farsi dare la palla da smarcato. Le percussioni di Dybala verso l'area avversaria hanno spesso fatto del male alle squadre che hanno fronteggiato la Juventus. Questa caratteristica di unire il centrocampo con l'attacco diciamo che ha spesso compensato la mancanza del famoso trequartista richiesto da Allegri. Caratteristica tipica anche dell'altro argentino che ormai è lontano anni luce da Torino.

Mercato


Il calciomercato dei top club europei è sempre attento ai grandissimi giocatori. Paulo Dybala è diventato uno di essi con tanto di certificazione di un certo Leo Messi che oltre alla Selecction lo vorrebbe in squadra al Barcelona. Insomma gente che parla la stessa lingua, quello del calcio spettacolo che unisce la fantasia e la classe cristallina alla concretezza di chi, come prima cosa, vuole vincere.
Non si fa certo prendere in contropiede il navigato Marotta dichiarando Dybala incedibile. Proprio su di lui la Juventus vuole costruire un decennio di futuro vincente e di conseguenza il contratto verrà adeguato affinché la Joya continui a divertire e a divertirsi....ma a Vinovo!




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