Miglior attacco o miglior difesa per vincere lo scudetto? Meglio la differenza reti

Il capitano della Juventus, Gigi Buffon

In occasione della partita scudetto Juventus-Napoli che si giocherà sabato sera allo Juventus Stadium con fischio d'inizio alle 20.45 abbiamo voluto riprendere le parole di capitan Buffon intervistato da Sky Sport. 

Buffon elogia Higuain

Il portierone della Juventus e della Nazionale elogia Higuain per la sua classe e continuità di rendimento. Finora 24 gol in altrettante partite per il fuoriclasse argentino. Il duello Buffon-Higuain, al di là dei reciproci complimenti tra campioni, continuerà sul campo con l'argentino che tenterà di violare la porta di Buffon che non prende gol allo Juventus Stadium dalla rete di Ilicic in Juventus-Fiorentina (3-1) dello scorso dicembre 2015. 

Napoli miglior attacco, Juventus miglior difesa

Il Napoli arriva alla sfida con la Juventus con un bottino di ben 53 gol fatti e solo 19 subiti in 24 partite. La Juventus ha 45 gol all'attivo e 15 subiti. La differenza reti è in favore del Napoli (34 a 30).

L'intervista di Buffon e queste statistiche ci aiutano a fare una valutazione più ampia che prende in considerazione gli ultimi anni di campionato. Buffon ha fatto capire che sebbene la Juventus possieda la miglior difesa (15 a 19 i gol subiti) in testa c'è il Napoli con il miglior attacco (53 a 45 gol fatti). La tradizione secondo Buffon è che vincerà lo scudetto alla fine la squadra che ha incassato meno gol quindi la miglior difesa. Certo con un Higuain che segna mediamente un gol a partita è difficile ma è solo una questione di tempo. Prima o poi la miglior difesa avrà la meglio.

Tra miglior attacco e miglior difesa vince la miglior differenza reti

Ma è davvero così? E' proprio vero che lo scudetto lo vince la miglior difesa piuttosto che il miglior attacco? Analizzando la classifica di Serie A fin dall'inizio del secolo scorso emerge che fino agli anni '60-'70 questo era totalmente falso. Anzi a prevalere erano sempre gli attacchi. Statisticamnete quindi le maggiori probabilità di vincere lo scudetto le aveva la squadra che la buttava dentro di più.

Poi dagli anni '70 in avanti, forse in seguito ad una maggiore attenzione agli aspetti tattici e alla fase difensiva, la tendenza si è invertita. Le squadre con la miglior difesa vincono più frequentemente lo scudetto rispetto a quelle con il miglior attacco. Questa tendenza si è acuita negl

i ultimi dieci anni in cui il campionato è sempre stato vinto dalla miglior difesa (e saltuariamente dal miglior attacco).

Le statistiche però ci aiutano a capire anche un altro elemento fondamentale. Più importante ancora forse dell'analisi sul miglior attacco o miglior difesa, ovvero la migliore differenza reti. Infatti da quasi un secolo a questa parte (ovvero da quando esiste il campionato di Serie A a girone unico) le probabilità più elevate di vincere lo scudetto le hanno avute le squadre con la miglior differenza reti. Questo dato statistico mette d'accordo tutti e si applica a tutto il periodo storico analizzato. E' un dato inconfutabile e sempre confermato e quindi bisogna tenerne conto.

Si potrebbe quindi concludere che ha ragione Buffon, ovvero tendenzialmente è preferibile avere una miglior difesa (al momento la Juventus) piuttosto che un miglior attacco (al momento il Napoli) ma, aggiungiamo noi, è ancora più importante avere una solida differenza reti, parametro che unisce entrambe le fasi di gioco e ci appare più completo. 

Come detto la migliore differenza reti ce l'ha il Napoli rispetto alla Juventus (34 a 30). Questo dato ci sottolinea che sebbene il Napoli prenda spesso e volentieri qualche "golletto", ne segna talmente tanti da compensare una difesa non del tutto impermeabile.

Juventus-Napoli, come interpretare i numeri

Nella sfida di sabato 13 febbraio che mette in palio buona parte dello scudetto (anche morale oltre che aritmetico) bisogna riuscire a bloccare Higuain e tutta la fase offensiva del Napoli, vero punto di forza della squadra di Sarri. In questo contesto si possono interpretare le parole di Buffon sempre a Sky Sport che ha voluto sottolineare con la sua consueta lucidità che la prima cosa da fare per la Juventus è evitare di perdere, cosa che potrebbe dare il l'avvio ad un pericolosa mini-fuga del Napoli. In altre parole, evitare di perdere significa prestare la massima concentrazione alla fase difensiva (punto di forza della Juventus) cercando di annullare la fase offensiva del Napoli (suo punto di forza). Questo anche a discapito del bel gioco e della pericolosità in attacco, nella speranza che Dybala e compagni là davanti magari un gol lo riescano a trovare.