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mercoledì 6 gennaio 2016

Statistiche Zaza, un gol all'ora, e ottava vittoria consecutiva

L'attaccante della Juventus Simone Zaza ha segnato ancora, oggi contro il Verona, allo Juventus Stadium. Le statistiche di Zaza sono impressionanti rendendo il bomber di Metaponto oggetto delle attenzioni di diversi club italiani e stranieri per la prossima finestra di calciomercato.









Statistiche Zaza

il numero 7 bianconero è andato ancora a segno nella gara odierna vinta per 3-0 (Dybala, Bonucci, Zaza) dai Campioni d'Italia contro il fanalino di coda Verona, sempre più inguaiato in zona retrocessione. Zaza, entrato negli ultimi 10 minuti finali al posto di uno spento Morata, ha messo il sigillo finale alla partita che fin dalle battute iniziali è stata dominata dalla Juventus. 

Sono 6 le reti segnate da Zaza in 11 presenze ufficiali con la maglia della Juventus. Ma a rendere il numero 7 juventino uno dei migliori attaccanti sul palcoscenico mondiale sono le statistiche che indicano che il bomber bianconero mette a segno una rete circa ogni ora di gioco. Va all'1 all'ora Zaza che per la precisione segna un gol ogni 63,8 minuti sul terreno di gioco. Il gol di oggi contro i veneti abbassa ulteriormente i minuti necessari a Zaza per segnare (in precedenza 75 minuti/gol). Queste statistiche rendono l'attaccante della Juventus un cecchino evidenziando il suo straordinario momento di fiducia mentale e stato di forma atletico.

Il movimento a tagliare di Zaza

Oggi è stato imbeccato dall'assist al bacio di Pogba che nella circostanza si è comportato da vero numero 10. In altre circostanze l'uomo assist poteva essere a turno uno tra Marchisio, Dybala, Khedira o altri. Il fattore comune nella pazzesca statistica di Zaza è la facilità con cui va a rete sfruttando il movimento a tagliare da destra verso sinistra potendo così scatenare la potenza ma direi soprattutto la precisione chirurgica del proprio piede sinistro. Anche oggi gol di sinistro dopo aver tagliato dalla destra "ballando" sul filo del fuorigioco. Una volta ricevuta palla il bomber con la maglia numero 7 ama mettere fuori tempo il portiere con un movimento ad allargare sempre sul lato sinistro per poi infilare la rete con un tiro di precisione. E' quindi la preparazione al gol che facilita la segnatura. Vero attaccante di razza col fiuto del gol, un limite di Zaza potrebbe essere quello della costanza del movimento con cui è solito infilare la difesa avversaria. Sembra però che nonostante questo tratto comune presente nei gol di Zaza, gli avversari non ci abbiano ancora preso le contromisure.

Calciomercato Zaza

Grazie soprattutto alla strepitosa media gol, unitamente alla frequente panchina, Zaza è stato catapultato al centro del prossimo calciomercato di gennaio. Poche squadre italiane (probabilmente perché già sapevano la risposta della Juventus) e diverse squadre straniere si sono più o meno ufficialmente avvicinate a Zaza e al suo entourage. Il club più deciso è stato il West Ham che avrebbe messo sul piatto ben 27 milioni di euro per l'attaccante della Juventus già dal prossimo calciomercato di gennaio

Nonostante la possibilità di effettuare una rilevante plusvalenza (Zaza è stato pagato 15 milioni da Marotta al Sassuolo), la Juventus ha risposto un secco "no" alle proposte del West Ham e di altri club interessati a Zaza. L'attaccante italiano, oltre ad essere un punto fermo della Nazionale di Conte, corrisponde esattamente al profilo di punta ricercato da Marotta e Paratici: giovane età (24 anni), rapido e concreto, motivato, disposto ad accettare la panchina. Perché quindi privarsi dell'attaccante di Metaponto quando i bianconeri sono ancora in lotta su tutti e 3 gli obiettivi stagionali (Champions League, Campionato e Coppa Italia)? 

Ottava vittoria consecutiva della Juventus

Ragionando di squadra e non più del singolo (Zaza) il club bianconero porta a casa l'ottava vittoria consecutiva oggi contro il Verona allo Juventus Stadium. La lunga cavalcata e filotto di vittorie consecutive è iniziato ad ottobre nel derby contro il Torino (gol all'ultimo respiro di Cuadrado, indimenticabile!). I 3 punti odierni permettono alla Juventus di rimanere in scia dei nerazzurri capofila ma a sole 3 lunghezze di distanza. I bianconeri distanziano il Milan (sconfitto dal Bologna a San Siro) di altri 3 punti e la Roma (3-3 sul campo del Chievo) di altre 2 lunghezze. In testa reggono il passo dei bianconeri Inter, Fiorentina e Napoli rendendo questa fase centrale del campionato di Serie A veramente bella e incerta fino all'ultimo. Segui la Juventus in tv!

La parabola di Morata

Detto tutto su Zaza e sul suo momento magico dobbiamo per forza affrontare anche l'altra faccia della medaglia. Il Morata della scorsa stagione sembra scomparso, svanito. Un solo gol fatto (ad ottobre contro il Bologna) in questa stagione rendono Morata una triste controfigura del bomber spietato e quasi irrispettoso della scorsa stagione che aveva trascinato (insieme a Tevez) la Juventus in finale di Champions League.
Causa l'affaticamento muscolare di Mandzukic, Morata ha avuto oggi la grande occasione di giocare fin dall'inizio e ricercare la via della rete che sembra smarrita. Negli 80 minuti giocati l'attaccante spagnolo centra la porta soltanto in una occasione senza mai dare l'impressione di incidere veramente.  Viene sostituito a 10 minuti dalla fine dando il cambio ad uno scalpitante e motivatissimo Zaza che ha infilato il giovane portiere del Verona migliorando le statistiche personali e chiudendo definitivamente la partita.

La coppia gol titolare

La coppia di attaccanti titolare della Juventus è Dybala-Mandzukic come si è ampiamente visto dalle scelte di Allegri. All'inizio la Juventus non vinceva anche perché non era chiaro chi fosse la squadra titolare. Come denunciato da Biglietti Juventus Stadium le pessime prestazioni della Juventus erano anche figlie della confusione tattica di Allegri.

Da quando l'allenatore ha ritrovato il modulo vincente (3-5-2) e la squadra titolare, i risultati sono cominciati ad arrivare. La fiducia negli 11 che devono scendere in campo è ancora più importante per gli attaccanti. L'involuzione di Morata e l'"immaturità" di Zaza hanno indotto Allegri a puntare sulla coppia gol titolare Dybala-Mandzukic, con ottimi risultati. 

Paradossalmente quindi, verrebbe da dire che la parabola di Morata, è stata in qualche modo funzionale alla definizione delle gerarchie, quantomai necessarie per ottenere risultati e vittorie. Fatta salva la definizione della coppia gol titolare, attendiamo tutti speranzosi il ritorno in auge di Morata e ci godiamo il momento magico di Zaza perché la Juventus, lottando su più fronti, ha bisogno come il pane dei gol di tutti i suoi 4 attaccanti. 

Caceres o Rugani

Caceres sì o Caceres no, questo è il problema. L'uruguaiano è al centro delle voci di calciomercato che lo vedrebbero in uscita nel mese di gennaio. Data l'assenza di Barzagli (affaticamento mescolare come per Mandzukic) perché Allegri ha schierato titolare Caceres e non Rugani contro il Verona?

La risposta potrebbe essere duplice e opposta. La presenza di Caceres (finora quasi mai in campo) potrebbe essere un forte segnale per il giocatore di ritrovata fiducia, ricorderete che fu messo fuori rosa dopo l'incidente stradale). Aimè più probabile ci appare la presenza di Caceres come una sorta di addio allo Juventus Stadium e ai tifosi. Forse i più maliziosi potrebbero pensare alla presenza in campo di Caceres oggi come un assorta di "vetrina" per il calciomercato invernale con Caceres in scadenza di contratto a giugno 2016 e quindi con la necessità di vendere il sudamericano a gennaio per non perderlo a parametro zero a giugno.

Rugani, come al solito, può attendere ma lui sì che rappresenta il futuro della Juventus che ha nettamente rifiutato e rispedito al mittente i 30 milioni di euro offerti da De Laurentiis per la futura colonna del reparto difensivo della Juventus e della Nazionale.

Ammonizione Marchisio

L'unica nota stonata nella vittoriosa partita contro il Verona che apre il 2016 della Juventus è stata l'ammonizione di Marchisio. Il regista bianconero, già diffidato, dovrà saltare la delicata trasferta di Genova contro una ritrovata Sampdoria. Chi prenderà il suo posto in cabina di regia? Probabilmente verrà data un possibilità al deludente Hernanes oppure verrà provato Khedira come centrale spostandolo dalla mezz'ala. Per questo parola al mister e a noi non resta che tifare i colori bianconeri, fino alla fine...forza Juventus!





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