Juventus-Bayern Monaco andata allo Juventus Stadium il 23 febbraio 2016 e Bayern Monaco-Juventus ritorno all'Alleanz Arena di Monaco il 16 marzo 2016. Questi sono gli appuntamenti chiave che società e tifosi della Vecchia Signora aspettano un po' con il fiato sospeso.
Due sfide affascinanti e pericolose, due sfide che diranno se la Juventus di Allegri è finalmente diventata una realtà del calcio europeo. Nel secondo anno di Conte fu proprio il Bayern Monaco ad eliminare (e quasi umiliare) i bianconeri nei quarti di finale di Champions League. All'epoca i bavaresi vinsero sia a Monaco sia nella gara di ritorno di Torino rimandando la Juventus a correggere il tiro per la salita all'Olimpo dei top club d'Europa. Ora molto è cambiato e le due gare di Coppa allo Stadium e all'Allenaz Arena tra la Juventus e il Bayern risponderanno alla domanda se la Juventus è finalmente diventata una realtà del calcio europeo.
RIPARTIRE DA BERLINO
La parola d'ordine è "ripartire da Berlino" per tanti motivi: un po' perché la Juventus detiene il triste primato di essere la squadra con il numero maggiore di finali di Champions League perse e un po' perché il raggiungimento della finale di Berlino contro il Barcellona lo scorso anno ha dato consapevolezza di forza alla squadra di Allegri. Da Buffon a Bonucci, da Marchisio a Pogba, molti sono i volti bianconeri che hanno vissuto la triste notte di Berlino. La rabbia e la delusione devono ora lasciare il posto alla voglia e alla determinazione per raggiungere quel risultato sportivo che manca dal '96 con Lippi in panchina.
AGNELLI E RUMENIGGE ALLA BOCCONI DI MILANO
E' stato un bel momento di fair play quello tra i presidenti di Juventus e Bayern Monaco che si sono incontrati oggi all'Università Bocconi di Milano in occasione del Convegno appunto sul Fair Play finanziario. Carl Heinz Rumenigge ha voluto sottolineare che il Bayern ha un grande rispetto per la Juventus (ma non paura) tant'è che viene seguita e studiata dal suo staff tecnico fin dal momento del sorteggio di Nyon. Le nove vittorie consecutive in campionato non sembrano spaventare il presidente bavarese anche se certamente impressiona persino lui la capacità e la determinazione con la quale la Juventus ha reagito all'inizio shock di campionato.
Agnelli e Rumenigge si sono salutati molto cordialmente. Sembra lontano il periodo in cui l'ex-Inter criticava la società di Corso Galileo Ferraris accusandola di "immoralità" dopo aversi visto soffiare l'opzione di acquisto di Arturo Vidal passato dal Bayer Leverkusen alla Juventus anziché al Bayern Monaco. Gli affari Vidal e Coman di questa estate hanno contribuito a distendere il clima teso tra le due società tanto che Carl Heinz ha pubblicamente dichiarato che si tratta di una grave perdita l'uscita di una delle due squadre dalla massima competizione europea per club già agli ottavi di finale, promuovendo i bianconeri a uno dei top team del Continente.
GLI EX DI BAYERN-MONACO JUVENTUS
Sono gli ex bianconeri Vidal e Coman a caratterizzare e ulteriormente impreziosire la sfida tra bianconeri e bavaresi. Il cileno sta vivendo un ottimo momenti di forma e sta convincendo la società tedesca del grande sforzo economico fatto per impossessarsi del cartellino. Il giovane francese che paradossalmente non trovava spazio nell'undici di Allegri sta giocando molto spesso da titolare (largo sulla sinistra) nella formazione di Pep Guardiola. Coman in prestito oneroso con diritto di riscatto verrà probabilmente acquistato a titolo definitivo dai bavaresi nella prossima estate di calciomercato. Acquisto definitivo largamente sponsorizzato dallo stesso Coman che dichiara di trovarsi molto bene a Monaco, con qualche frecciatina per chi non ha creduto pienamente in lui in Italia.
A parti invertite fa molta paura il bomber ritrovato SuperMario Mandzukic che ricordiamo ha già vinto la Coppa dalle grandi orecchie proprio con la maglia rossa del Bayern Monaco segnando pure un gol in finale. Ebbene, in terra di Germania si teme quella rivalsa personale da parte del croato che è stato rapidamente liquidato da Guardiola non ritenendolo funzionale al suo gioco. La rinascita in bianconero di Mandzukic condita con la voglia di rivalsa potrebbero costituire un mix letale per la difesa bavarese, parola di Rumenigge.
INCOGNITA CARLETTO
In Italia non potrebbe mai succedere senza strascichi di polemiche e rottura dello spogliatoio. Il Bayern Monaco sta vincendo nuovamente la Bundesliga tedesca e sta convincendo in campo europeo nonostante il matrimonio con Pep Guardiola sia già stato annunciato in dirittura di arrivo. Già annunciato il "nostro" Carletto Ancelotti sulla panchina dei rossi di Germania per la prossime stagioni ma la concentrazione dei giocatori bavaresi non sembra risentirne minimamente. Certo, il preannunciato cambio di gestione tecnica potrebbe rivelarsi ad effetto ritardato nel momento, ci auguriamo, in cui la Juventus riesca a spuntare la qualificazione ai quarti di Champions.
Nel frattempo il Bayern Monaco sta riprendendo la preparazione atletica a Dubai a causa della lunga sosta della Bundesliga (circa un mese) il cui ri-inizio è previsto per fine gennaio. La lunga sosta potrebbe essere una ulteriore incognita per il club pluricampione di Germania che deve dimostrare di aver digerito le voci del calciomercato di gennaio con il preannunciato cambio di tecnico e la preparazione atletica nonché la concentrazione sul campo di gioco. A proposito di calciomercato, da Monaco assicurano che Carletto non ha fatto pervenire nessuna lista della spesa per il calciomercato di gennaio e giugno, la squadra è già competitiva così. Questo sicuramente è vero ma sembra poco probabile la mancanza di una naturale programmazione della rosa da parte del nuovo tecnico con relative voci di spogliatoio che potrebbero sconcentrare l'ambente.
DYBALA E LA CHAMPIONS
La Joya sta facendo miracoli nella prima parte della sua prima stagione in bianconero. Confrontando i numeri emerge che "u picciriddu" 22enne argentino con passaporto italiano e polacco ha fatto meglio dell'apache Tevez e di sua maestà Del Piero al loro primo anno di Juve. Ben 11 gol in 25 partite lo score finora ottenuto da Dybala che nella formazione di Allegri è diventato irrinunciabile. Gol in Supercoppa e in campionato ma la rete in Champions League manca ancora al fuoriclasse argentino sebbene presente in tutte le 6 gare fin qui disputate dalla Juventus in Coppa. E' quindi il momento per Paulo Dybala di prendersi la Juve anche in Europa con gol, prestazione (e magari qualificazione) contro gli eurorivali del Bayern Monaco. Questo è il tassello mancante per un calciatore che non è più solo prospettiva e lungimiranza ma presente concreto del sogno bianconero.
BIGLIETTI BAYERN MONACO-JUVENTUS
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Biglietti juventus-Bayern Monaco 23 febbraio 2016 allo Juventus StadiumBiglietti Bayern Monaco-Juventus 16 marzo 2016 all'Alleanz Arena
DIRETTA TV
Per chi non potesse assistere a Juventus-Bayern a Torino o a Bayern-Juventus a Monaco ecco la possibilità di godersi il tutto comodamente sul divano. Certo non è la stessa cosa perché come dico sempre: alla tv la partita la guardi, allo stadio la vivi. Io di certo la vivrò dal vivo allo Stadium il giorno 23 febbraio in occasione dal match di andata Juventus-Bayern Monaco.
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