Il big match di domenica sera (18 ottobre) tra Inter e Juventus a San Siro è finito a reti inviolate. Uno zero a zero non privo però di spunti e di motivi di riflessione. Uno zero a zero che a tratti è stato comunque divertente anche se a prevalere è stata la forza fisica messa in campo piuttosto che le doti tecniche dei protagonisti.
La Juventus era chiamata ad una prova di forza per riuscire finalmente a vincere partite importanti anche in campionato e non solo in Champions. C'era necessità assoluta di conquistare i 3 punti per tanti motivi. Primo fra tutti per la classifica ma anche per dimostrare ancora oggi che i più forti siamo e saremo solo noi.
La vittoria non è arrivata e i 3 punti sono sfumati. Detto questo, e per vedere sempre il lato positivo delle cose, vorrei sottolineare 3 aspetti importanti di cui essere contenti, anche se detto tra noi avrei preferito i 3 punti ai 3 aspetti positivi, ma tant'è!
1-al primo posto ci metto la classifica di Serie A. So che può sembrare quasi blasfemo ma a ben guardare abbiamo guadagnato 1 punto dalla capolista Fiorentina fermata al San Paolo (2-1) da un Napoli sempre più temibile. Siccome credo ancora al primo posto, lo scudetto resta un nostro obiettivo e l'occhio al vertice lo dobbiamo sempre dare. I risultati sui vari campi dicono quindi che, sebbene abbiano vinto sia Roma che Napoli, abbiamo recuperato un punto dalla Fiorentina, ora siamo a -9 anziché meno -10 dal vertice.
2-non abbiamo subito gol. Non succedeva in campionato da Genoa-Juventus (0-2). In tutte le altre sfide di Serie A di questa stagione abbiamo sempre incassato gol. E sappiamo tutti che i campionati in Italia si vincono soprattutto in difesa. Fondamentale mantenere questo obiettivo.
3-abbiamo giocato non benissimo ma sempre meglio di un'Inter che da molti viene accreditata come una delle principali pretendenti al titolo di Campione d'Italia 2015/16. Chiaramente non si può giudicare da una sola partita ma se questa è l'Inter allora il gioco della Juventus è più che accettabile, puntando sempre a migliorarlo naturalmente. Alla fine non abbiamo portato a casa i 3 punti per un nonnulla, chiedere a Khedira o Cuadrado (autori dei due pali bianconeri) per credere!
Ciò non toglie che siamo ancora indietro e che bisogna ancora trovare la giusta amalgama di gioco, formazione e perché no anche cattiveria agonistica. Ma siamo sulla strada giusta e questi 3 aspetti positivi di un discreto Derby d'Italia lasciano ben sperare.
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