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venerdì 17 luglio 2015

Cessione Vidal, i retroscena

Perché privarsi di un giocatore come Arturo Vidal (29 anni) nel pieno della sua maturità calcistica? Quali sono i retroscena della cessione di Vidal? Quanto ci guadagna la Juventus?









Chiariamo subito che la cessione di Vidal al Bayern Monaco non è ancora ufficiale ma davvero sembra questione più di ore che di giorni. La velocità dell'affare implica la volontà da parte di tutte e 3 le parti (le due società e il calciatore) di cambiare aria e di dare esito positivo al trasferimento. Ma perché la Juventus dovrebbe privarsi di Arturo Vidal, sopratutto dopo la cessione di pezzi da 90 come Pirlo e Tevez? Sono sufficienti qualche milione di euro di plusvalenza per convincere Marotta e compagnia a  cedere un campione (recentemente ha vinto la Coppa America con il suo Cile giocando da protagonista) del calibro di Vidal?

Da quando ho appreso del forte interessamento, quasi un blitz, del Bayern per Vidal mi sono chiesto cosa c'è dietro perché a livello razionale non riesco a trovare una spiegazione a questa operazione. Poi, leggendo sul web, sono incappato in un articolo del Sole 24 Ore che debbo dire mi ha chiarito un poco le idee e anche rincuorato sulla bontà dell'affare.

In pratica, ci sarebbero dei retroscena che vedono come protagonista negativo Vidal che starebbero incidendo in maniera molto pesante sui rapporti tra la dirigenza bianconera e Vidal stesso. I retroscena che si cercano disperatamente di tenere nascosti e celati vedrebbero Vidal al centro di turbolenti nottate e comportamenti "sconvenienti" che alla società non sono mai piaciuti. Ora che faccio mente locale mi ricordo di aver letto di tanto in tanto piccoli trafiletti di giornale riportanti le bravate di Vidal fuori dal campo. Probabilmente si è anche cercato di coprire il più possibile questo tipo di notizie. L'ultima e più clamorosa è stata proprio in Cile nel bel mezzo della fase finale della Coppa America dove Vidal rischia la vita sua e della famiglia schiantandosi a tutta velocità con la sua Ferrari. 



Carattere capiente quello del guerriero cileno che ne fanno un punto di forza in campo ma che lo costringono a comportamenti fuori dallo "stile Juventus" fuori dal campo. C'è poi anche chi sostiene che il carattere di Vidal fosse in certi casi negativo anche dentro il rettangolo di gioco, per esempio ricordiamo la veemenza (poco lucida, va detto) con cui ha giocato i primi 20-25 minuti nella finale di Champions League contro il Barcellona in cui a rischiato ripetutamente di essere espulso.

Per una società che tiene molto al comportamento anche fuori dal campo questi tratti caratteriali di Vidal possono aver alla lunga logorato i rapporti con la dirigenza bianconera. Un altro possibile motivo che però ritengo secondario è lo stato di salute del ginocchio operato la scorso anno. Tale operazione con tanto di riabilitazione forzata per giocare i Mondiali 2014 in Brasile hanno fatto iniziare con il piede sbagliato la stagione scorsa di Vidal. Lo ricordate? Ritengo comunque che questo sia solo un finto problema che poi si è ampiamente risolto come dimostrato dalle ottime performance di Vidal in Coppa America e ancora prima nella seconda parte della stagione con la Juventus. 

Bè poi non dimentichiamo la natura economica dell'affare-Vidal. King Arthur arriva a Torino nell'estate del 2011 dal Bayer Leverkusen per 12 milioni di euro venendo soffiato proprio al Bayern Monaco che lo voleva già da allora. Tale sborso economico nel corso di questi 4 anni in bianconero si è ammortizzato a circa 4 milioni di euro. L'offerta del Bayern è quindi ghiotta anche da questo punto di vista: 37 milioni più bonus permettono un clamorosa plusvalenza di oltre 33 milioni di euro da reinvestire sul mercato.

Se l'operazione Vidal venisse confermata, la Juventus riuscirebbe al tempo stesso ad ottenere una cospicua plusvalenza da utilizzare sul mercato e a neutralizzare un possibile problema (fuori dal campo) tra il giocatore e la dirigenza. 



Tra l'altro sembra che i soldi ottenuti da Vidal possano essere utilizzati (almeno in parte) per l'acquisito di Gotze (proprio dal Bayern Monaco) che va proprio a colmare quel vuoto tattico a livello di trequartista tanto cercato da Allegri. Gotze è uno dei giovani talenti calcistici di livello mondiale (ha già vinto per intenderci la Coppa del Mondo 2014 con la sua Germania giocando benissimo; ha raggiunto la finale di Champions League con il Borussia Dortmund in cui è esploso; ha vinto la Bundesliga con il Bayern). Il feeling con Guardiola però non è mai decollato rendendo Gotze un possibile sacrificabile dalla rosa del Bayern.

Il possibile arrivo di Gotze è tra l'altro in linea con l'operazione di ringiovanimento della rosa concentrando a Vinovo parecchi tra i migliori talenti del calcio mondiale, a partire da Pogba, Dybala   e Berardi per arrivare ai magnifici 5 del Boca opzionati nell'operazione Tevez.

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