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mercoledì 21 gennaio 2015

ARP wave alla base del recupero di Pepe

L'esterno della Juventus Simone Pepe
Si chiama Accelerator Recovery Performance (ARP), si tratta di un piccolo elettrostimolatore speciale che ha permesso di riequilibrare la tensione muscolare nella muscolatura di Simone Pepe.






Lo stesso macchinario aveva risolto i problemi muscolari di Radamel Falcao che quest'anno ha ritrovato la condizione atletica. Che sia di buon auspicio per l'esterno della Juventus, reduce da un calvario durato 2 anni e mezzo tra speranze e ricadute.

Scherza Simone Pepe sul suo rientro in campo dicendo "l'ultima volta che avevo giocato titolare c'erano le cassette, ora invece i dvd". La sensazione è comunque che sia passato davvero molto tempo dalle sue sgroppate sulla fascia. Il calcio oggi ha una memoria molto corta e chi sta fuori rischia di non essere adeguatamente ricordato. Anche fuori dal campo però Pepe si è sempre reso utile facendo da collante per lo spogliatoio. Nella recente sfida di Coppa Italia contro l'Hellas Verona Pepe ha finalmente giocato da titolare disputando tutti i 90 minuti. La sua condizione atletica è parsa più che accettabile. Era dal 6 maggio 2012 che Pepe non giocava fin dall'inizio. In quella serata primaverile del 2012 la Juventus conquistò il primo scudetto della gestione Conte. Dopo di allora tante ricadute e pochi spezzoni di gara. 

Stavolta è tornato Simone, che non si è mai pianto addosso durante questi anni di assenza forzosa, anzi ha sempre cercato di recuperare e di incoraggiare i compagni di squadra. E' per questo che Pepe ha un posto speciale nel cuore della tifoseria bianconera che al suo rientro gli ha fatto sentire tutto il calore di cui è capace. E lo Juventus Stadium in questi casi è uno scenario ideale.

Ma come si è curato Pepe?

Accennavamo prima all'ARP, un piccolo elettrostimolatore in grado di emettere onde per rafforzare il tono muscolare e al tempo stesso di togliere la tensione laddove il muscolo ne aveva troppa. Un apparato americano di nuova generazione che ha curato altri campioni con problemi analoghi, tra cui Radamel Falcao. L'uomo chiave del recupero di Pepe è Bernardino Petrucci che conosceva Pepe dai tempi dell'Udinese. Lo scorso anno Pepe si è recato nel Principato di Monaco per curarsi con Petrucci, allora ingaggiato dal Monaco di Claudio Ranieri. Tuttora Pepe utilizza "ARP wave" due volte al giorno per mantenere il corretto tono muscolare. Lo utilizza sempre prima delle partite ed anche prima di andare a dormire. Accortezze necessarie queste per evitare che Simone ritorni un'altra volta nel calvario. L'esterno della Vecchia Signora si dice sicuro di essere tornato definitivamente sul campo da gioco. Dopo 2 anni e mezzo si sente di nuovo un calciatore e vuole essere importante per la Juventus.



Il destino di Pepe

A 31 anni compiuti, l'ala bianconera non è più giovanissima. Inoltre, quei 3 anni di assenza dal terreno di gioco possono rappresentare un ostacolo nell'ottenimento della condizione ottimale del calciatore. Ecco che il contratto in scadenza a giugno 2015 suona come una sentenza. Ancora qualche mese a Vinovo e poi via. La Juventus avrebbe ventilato al Sassuolo la possibilità di avere Pepe e il prestito di Coman per arrivare a Simone Zaza, giovane promessa del calcio italiano, già titolare della Nazionale di Antonio Conte.
In alternativa, non dovesse decollare questa trattativa, sembra spuntare l'ipotesi Atalanta. L'Eco di Bergamo riporta un forte interesse per Pepe da parte di mister Stefano Colantuono che apprezza in Simone la grande duttilità tattica (tra centrocampo e attacco) e lo spirito di sacrificio per la squadra. 
Staremo a vedere come evolve il calciomercato Juventus, di certo Pepe si godrà il ritrovato campo di gioco e tutta la stima e la spinta che lo Juventus Stadium e i suoi tifosi sapranno regalargli, con grande merito!


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