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sabato 8 novembre 2014

Nuovo modulo Juventus e infortuni

Il nuovo modulo tattico della Juventus di Allegri
Il successo di martedì contro i Campioni di Grecia dell'Olympiakos potrebbe segnare un punto di svolta nella stagione della Juventus. Lo si avverte nell'aria e lo lascia trasparire Massimiliano Allegri in conferenza stampa prevista come di consueto prima della sfida di Campionato, contro il Parma di Donadoni.







La partita della svolta:
La svolta potrebbe essere dettata non solo dalla convincente anche se rischiosa vittoria contro i greci ma anche dal nuovo modulo tattico dei bianconeri. Proprio dalla bocca di Allegri arriva la conferma di ciò evidenziando come la squadra possa trarre vantaggio dal nuovo modulo e da nuovi stimoli dettati dal cambiamento del sistema di gioco. Il passaggio della difesa a 4 con 2 centrali fissi e 2 terzini fluidificanti è stato tentato fin dal breve precampionato ma poi saggiamente abbandonato per non creare strappi ulteriori alla squadra e all'ambiente bianconero in genere.
Possiamo solo immaginare cosa sarebbe accaduto se Allegri si fosse impuntato fin da subito nel passaggio dalla difesa a 3 di Conte a quella a 4 se le vittorie non fossero arrivate in serie. E allora, secondo noi anche per il ruolo strategico di Pirlo, la difesa è rimasta a 3 mantenendo il folto e forte centrocampo a 5 dietro le due punte (Tevez e Llorente).

Ecco le parole di Allegri dopo la vittoria in Champions League contro l'Olympiakos:

 



Il modulo 4-3-1-2:
Tutto questo fino a martedì scorso dove, causa infortuni forzati di Barzagli, Caceres e Ogbonna, Allegri si è trovato con solo due centrali di ruolo, Chiellini e Bonucci. La partita vinta contro i greci ha evidenziato una squadra molto ben equilibrata con la difesa a 4 in cui Lichtsteiner e Asamoah hanno egregiamente giocato da terzini bassi. Non traggano in inganno i 2 gol presi in casa perché figli di distrazioni difensive secondo noi episodiche e, in parte, fortuite. La squadra si è mossa bene tanto da convincere Allegri a mantenere il modulo anche per Juventus-Parma di domani allo Juventus Stadium. Il nuovo modulo quindi prevede una difesa a 4 con i due laterali di grande spinta e un centrocampo a rombo in cui Pirlo occupa la posizione di vertice basso, Marchisio la mezz'ala di destra e Pogba la mezz'ala di sinistra con Vidal libero di inserirsi alle spalle delle due punte, probabilmente Tevez e Llorente. 
Un ulteriore evoluzione di questo modulo (4-3-1-2) potrebbe essere il 4-3-3 giocando con il tridente offensivo tanto invocato dei tifosi (Tevez, Llorente e Morata) in cui l'argentino recentemente riconvocato in Seleccion potrebbe essere leggermente arretrato rispetto alla potente e rapida coppia d'attacco Spagnola Llorente-Morata, con quest'ultimo galvanizzato anch'esso dalla recente convocazione in Nazionale spagnola.


Situazione Infortuni: 
Sul fronte infortuni sono ancora indisponibili Caceres, Evra e Asamoah che rientreranno dopo la sosta per Lazio-Juventus. In particolare, il ghanese deve smaltire un'infiammazione molto dolorosa al ginocchio e dovrà stare fuori dal campo per almeno 15 giorni. Inoltre, restano infortunati Marrone e Barzagli che quest'anno devono ancora assaporare l'erba dello Juventus Stadium. Proprio l'assenza prolungata di Barzagli non permette di ricostituire quella triade difensiva fenomenale delle ultime stagioni (Barzagli-Bonucci-Chiellini) ed è uno dei motivi scatenanti la necessità (e volontà) di cambiare sistema di gioco. Per Marrone l'inizio di stagione è senz'altro sfortunato per una giovane promessa che dopo un anno così così a Sassuolo cerca riscatto e minutaggio per giocarsi una maglia da titolare nelle prossime stagioni.

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